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Tu mi guardi con quell’aria di finta indifferenza,
ti mordi il labbro
e i tuoi respiri brevi svuotano i bicchieri
in quella stanza ieri nei miei sguardi amari
ma i miei dubbi son rimasti uguali.

Io non riesco a fare finta ancora
io per una volta sola
voglio essere messo in croce dalla tua voce.
C’è ghiaccio e terra scura sulla tua pelle nuda,
rompiamo quel silenzio che ci brucia nella gola.

Se devi dirmi qualcosa adesso,
tu dimmela in faccia dimmela in faccia.
Se siamo il fondo di questo abisso,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.
Non risparmiare neanche una cartuccia,
tu sparami in faccia sparami in faccia.
Lo faccio anch’io e spero non ti dispiaccia,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.

Tu mi guardi con quell’aria di finta indipendenza
ti scusi ma mi specchio nel silenzio dei tuoi occhi arresi,
siamo fiori chiusi,
siamo i figli di parole nate morte
siamo Trento a mezzanotte.

Se devi dirmi qualcosa adesso,
tu dimmela in faccia dimmela in faccia.
Se siamo il fondo di questo abisso,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.
Non risparmiare neanche una cartuccia,
tu sparami in faccia sparami in faccia.
Lo faccio anch’io e spero non ti dispiaccia,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.

Se devi dirmi qualcosa adesso,
tu dimmela in faccia dimmela in faccia.
Se siamo il fondo di questo abisso,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.
Non risparmiare neanche una cartuccia,
tu sparami in faccia sparami in faccia.
Lo faccio anch’io e spero non ti dispiaccia,
tu dimmelo in faccia dimmelo in faccia.