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Girando tra le steppe intorno al polo, qua qua,
tra gli argini del Nilo e del Mar Nero, qua qua,
il papero Augusto un dì trovò, qua qua,
la papera che il cuore suo stregò.

Guendalina, amore, amore mio,
senza di te, qua qua, mio Dio,
la vita mia che senso ha?
Qua quaraqua qua qua qua!

Due piume ed un tailleur di raso nero, qua qua,
due occhi azzurri grandi come il cielo, qua qua,
due riccioli alla Marilyn Monroe, qua qua,
uno sguardo… ed Augusto si incendiò, oh no!!!

Passarono degli anni entusiasmanti, qua qua,
Parigi, Vienna e il golfo degli amanti, qua qua,
giravano il mondo senza meta, qua qua,
facevano l’amore e la dieta, qua qua.

Ma una mattina triste di settembre, qua qua,
Augusto si svegliò un po’ stranamente, qua qua,
sul tavolo un biglietto lui trovò, qua qua,
in Australia con un tacchino lei scappò, oh no!!!