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Io, G.G., sono nato e vivo a Milano
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi presidente non è per colpa mia
ma questa nostra patria non so che cosa sia
può darsi che mi sbagli che sia una bella idea
ma temo che diventi una brutta poesia.
Mi scusi presidente non sento un gran bisogno
dell’inno nazionale di cui un po’ mi vergogno
in quanto i calciatori non voglio giudicare
i nostri non lo sanno o hanno più pudore-
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo son.
Mi scusi presidente se arrivo all’impudenza
di dire che non sento alcuna appartenenza
e tranne Garibaldi e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo per essere orgogliosi.
Mi scusi presidente, ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere al tempo del fascismo
e da cui un bel giorno nacque questa democrazia
che a farle i complimenti ci vuole fantasia .
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo son.
Questo bel paese pieno di poesia ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale è la periferia.
Mi scusi presidente ma questo nostro stato
che voi rappresentate mi sembra un po’ sfasciato
è anche troppo chiaro agli occhi della gente
che è tutto calcolato e non funziona niente
sarà che gli italiani per lunga tradizione
son troppo appassionati di ogni discussione
persino in parlamento c’è un’aria incandescente
si scannano su tutto e poi non cambia niente.
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo son.
Mi scusi presidente dovete convenire
che i limiti che abbiamo ce li dobbiamo dire
a parte il disfattismo noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato che non dimentichiamo.
Mi scusi presidente ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo spaghetti e mandolini
allora qui m’incazzo, son fiero e me ne vanto
e gli sbatto sulla faccia cos’è il rinascimento.
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo son.
Questo bel paese forse è poco saggio ma ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi poteva andarmi peggio.
Mi scusi presidente ormai ne ho dette tante
c’è un’altra osservazione che credo sia importante
rispetto agli stranieri noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito che il mondo è un teatrino.
Mi scusi presidente lo so che non gioite
se il grido Italia Italia c’è solo alle partite
ma un po’ per non morire o forse un po’ per celia
abbiam fatto l’Europa facciamo anche l’Italia.
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo son.
Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo per fortuna, per fortuna lo son.