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create il vostro canzoniere.
Era una sera di pioggia allegra,
l’orchestra dei funghetti si ritrovò.
Un fungo, col flauto, sull’altalena
una dolce melodia cominciò a suonar.
Una cicala e dieci grilli
al sentire quelle note
si avvicinarono cantando
per unirsi a quel concerto.
E intorno a quella quercia
tutto il bosco si animò
e in alto, sulla quercia,
anche il gufo si svegliò.
Di fronte alla quercia e in mezzo al prato
la lucciola la pista illuminò.
L’orchestra suonando a ritmo di samba
a ballare gli animali invitò.
Il fringuello e il topolino
accompagnati dal porcospino,
uscirono fuori dalle tane
indossando i colori migliori.
Uscirono per mano, cominciarono a danzar
e tenendo nella mano tutta la felicità.
I fenicotteri lunghi lunghi
spuntavano dovunque e sembravano funghi.
Peccato le renne di Babbo Natale
non hanno avuto il tempo di partecipare.
E quel verme di Leopoldo,
con in tasca mai un soldo,
arriva strisciando allegramente
riconosciuto immediatamente;
gli si strinsero attorno tutti con curiosità
e lui fu ben contento di essere capitato là.
Topi e criceti incredibilmente
stavan coi gattini amichevolmente.
Un millepiedi correndo in fretta
cercava di smaltire la sua pancetta.
Un leopardo non avvertito
si precipitò indispettito
e un gatto nero un pò bagnato
stendeva al vento il suo bucato.
Quanti gatti tutti neri cominciarono a cantar
per festeggiar coi bicchieri questa nuova libertà.
Poi arrivarono le formiche
le accolse il topolino con le orecchie in sù.
Poi se ne vennero gli armadilli
che in giro per il mondo non ce ne sono più.
Un pavone dalla coda variopinta
volle che tutti gli offrissero una pinta.
Ghiri e panda in un’allegra sarabanda
una puzzola a dir poco tremenda
La la la la la la
