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Semplici, mi piacciono le cose semplici
lascio da parte i dubbi amletici,
le strade vuote quando piove
il pendolo che batte le nove.
Semplici, non come i discorsi dei politici
o il perché o percome dei misteri cosmici,
mi basta il sole la mattina
e l’acqua calda sulla schiena.

Lascia perdere, tu non mi potrai capire
se il mondo intorno a te lo trasformi in radice di tre
mentre a me basta guardare il blu
io adoro le canne di bambù
mi piacciono le cose semplici
per questo non mi piaci tu.

Semplici, mi piacciono le cose semplici
la bellezza e l’onestà dei piatti tipici
il caffè che sale piano
il mio vicino, da lontano.
Ipnotici i granelli della polvere che volano
e gli uccelli la mattina che cinguettano.
Anche a te piace cinguettare
ma solo con il cellulare.

Lascia perdere, tu non mi potrai capire
se il mondo intorno a te lo trasformi in radice di tre
mentre a me basta guardare il blu
io adoro le canne di bambù
mi piacciono le cose semplici
per questo non mi piaci tu. No!

Semplici, mi piacciono le cose semplici
ora chiudi gli occhi e ascolta il vento e gli alberi
a volte parlano per ore e cancellano il rumore.

Tu il mondo intorno a te lo trasformi in radice di tre
mentre a me basta guardare il blu
io adoro le canne di bambù
mi piacciono le cose semplici
per questo non mi piaci tu.