Aggiungi agli appunti
AVVISO
Il testo sotto riportato viene generato da un processo automatico di "pulizia" del file originale, scritto in latex.
Ha quindi un valore solo di anteprima. Per questo non è nemmeno selezionabile. Fate affidamento invece alla versione
pdf sopra riportata
e, nel caso aveste bisogno di versioni senza accordi o in tonalità diverse,
create il vostro canzoniere.
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
È un Cerchio il nostro modo di incontrarci e stare insieme,
rotondo il piatto che porgiamo a chi ci chiede un bene.
Non c’è un’uscita o angolo, nascondersi non vale,
tutti protagonisti, spesi per un ideale.
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
Triangolo è quel fazzoletto arrotolato al collo,
una tendina fragile ma che non teme il crollo,
un Dio che da lassù ci guarda e in Tre si fa per tutti,
nessuno escluso dal suo amore: i belli e i farabutti.
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
Quadrato è quel momento in cui facciamo in noi memoria,
i lati di una piazza dove c’è la nostra storia,
ad ogni angolo qualcuno che vuole giocare,
al centro un bene che è comune e tutti vuol toccare!
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
Il Parallelogramma è un aquilone per volare,
sulle periferie, le porte chiuse da varcare;
una cartina e un azimut ci mostrano una traccia,
se ognuno esce di casa e poi ci mette la sua faccia.
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
Ma per giocare al meglio questo gioco della vita
e fare in modo che sia una partita mai finita,
è logico, si può giocare solamente insieme
per generare forme sempre nuove e sempre piene.
Dimmi che forma ha la tua felicità,
parlami dei suoi angoli e le curve che lei fa.
Dimmi se in essa c’è un posto anche per me,
perché la mia felicità comincia anche da te.
Dimmi la verità, dimmi che già si sa,
dimmi che tutti insieme noi arriveremo là,
dimmi come sarà e che colore avrà,
dimmi che sarà vera e pura la felicità!